I difetti di strombatura possono compromettere seriamente la qualità dei pezzi stampati a iniezione. Queste striature e decolorazioni sulla superficie non solo danneggiano l'estetica, ma compromettono anche la resistenza. Come si fa a eliminare la strombatura nello stampaggio a iniezione?
Come professionista produttore di stampaggio a iniezione di plasticaHo combattuto la mia parte di difetti di strombatura. E posso dirvi che, sebbene sia difficile, è possibile eliminare la strombatura attraverso una corretta risoluzione dei problemi e la regolazione del processo.
In questa guida completa, vi illustrerò le varie cause della strombatura e le soluzioni comprovate per eliminarla definitivamente.

Quali sono le cause della distorsione nello stampaggio a iniezione?
Prima di procedere alla correzione, è importante capire cosa si nasconde dietro quelle fastidiose striature argentate.
I difetti di strombatura si verificano quando piccole bolle di gas vengono trascinate lungo la superficie durante il riempimento della cavità dello stampo. Il più delle volte, umidità assorbita dalla resina plastica provoca la strombatura.
Quando i granuli vengono riscaldati nella botte, l'umidità si trasforma in vapore. Le bolle di vapore migrano verso la superficie quando lo stampo si riempie, causando i difetti di striatura.
Oltre che dall'umidità, la strombatura può derivare anche da:
Cause legate al calore
Temperature eccessive della canna possono surriscaldare la plastica, rilasciando gas che causano la distorsione. Anche una contropressione troppo elevata può provocare un surriscaldamento.
I lunghi tempi di permanenza nella coclea sono un'altra causa, con il materiale che rimane troppo a lungo nel cilindro prima di essere riempito.
Cause legate al taglio
Gli alti giri della vite generano calore di taglio, degradando la plastica in gas. Anche le piccole porte possono causare il taglio.
Le ostruzioni della porta, come le bave della punta dell'ugello, disturbano il flusso, così come i dettagli interni dello stampo, come gli angoli vivi.
Contaminazione
La plastica rimossa o altri contaminanti introducono elementi volatili o umidità nella resina.
Problemi materiali
Materiali igroscopici come nylon e PC assorbono facilmente l'umidità ambientale. Un'asciugatura insufficiente fa sì che l'acqua si trasformi in vapore.
Anche l'uso eccessivo di agenti espandenti o di additivi carichi di umidità può liberare gas.
In sostanza, qualsiasi fonte di contaminazione, volatile o gassosa all'interno della resina o dello stampo può essere rilasciata sotto forma di bolle che segnano la superficie, ovvero la stesura.
Come eliminare la stortura nello stampaggio a iniezione
Ora che sapete cosa si nasconde dietro quelle fastidiose striature argentate, passiamo all'eliminazione effettiva dei difetti di strombatura dai vostri componenti stampati a iniezione.
Fase 1: Ispezione delle parti per individuare i modelli di difetti
Come primo passo, controllare attentamente che i pezzi stampati non siano modelli nei difetti di strombatura.
- Se i segni si presentano in modo casuale dappertutto, L'umidità è probabilmente il colpevole.
- I difetti, principalmente in corrispondenza dei cancelli, indicano tosatura.
- I segni coerenti indicano un a base di muffa problema come lo spurgo del lubrificante dai sollevatori.
Quindi prestate molta attenzione a come e dove si manifesta esattamente la stortura prima di intervenire con le soluzioni. Il modello del difetto guiderà le soluzioni appropriate.
Fase 2: affrontare le cause legate all'umidità
Poiché l'umidità è la causa più comune della steccatura, vediamo un processo sistematico per affrontarla:
A. Controllo dei materiali igroscopici
Esaminate i tipi di materiale e le schede tecniche per vedere se ci sono resine igroscopiche come il nylon o il PC. Anche piccole quantità di umidità in questi materiali possono causare gravi distorsioni.
B. Verificare la temperatura e il tempo di asciugatura
Verificare la temperatura e la durata dell'essiccazione in base alle raccomandazioni del fornitore della resina. Ad esempio, i nylon hanno bisogno di 8 ore a 180°F. Non bisogna fare supposizioni.
C. Ispezione degli essiccatori
Verificare fisicamente che le linee dell'aria di mandata siano calde e quelle di ritorno calde. Usare le sonde per verificare che le temperature corrispondano ai valori nominali. Essiccatori difettosi significano plastica bagnata!
D. Regolare le prestazioni
Se si utilizzano essiccatori sottodimensionati, i materiali potrebbero non trascorrere un tempo sufficiente all'interno per asciugarsi completamente. Aumentare il tempo di essiccazione riducendo la velocità di lavorazione.
E. Caricatori di drenaggio
L'umidità può riassorbirsi nella plastica raffreddata che si trova nei caricatori. Scaricare sempre le porzioni iniziali prima dello stampaggio da un determinato carico di essiccatori.
Seguite questa metodologia per escludere o risolvere sistematicamente le cause legate all'umidità. In questo modo si risolve la maggior parte dei problemi di strombatura.
Fase 3: Affrontare la distensione dovuta al calore
Se l'umidità non è assolutamente il colpevole, il prossimo indiziato è il calore eccessivo. Ecco come risolvere i difetti di distanziamento termico:
A. Confronto delle temperature di fusione
Verificare le temperature di fusione registrate rispetto alle linee guida del fornitore del materiale. Se troppo alta, ridurre gradualmente la temperatura del barile e testare nuovamente i pezzi.
B. Ridurre la pressione sulla schiena
Una contropressione eccessiva rischia di surriscaldare e degradare le resine. Diminuire gradualmente la contropressione fino a eliminare la strombatura.
C. Temperature inferiori della zona di alimentazione
Le zone di alimentazione più fredde riducono il tempo di permanenza della resina nel cilindro caldo, minimizzando la degradazione dovuta all'esposizione prolungata al calore.
D. Ritardo nel recupero delle viti
Se i tempi di raffreddamento sono lunghi, ritardare la rotazione della vite per terminare il recupero poco prima dell'apertura dello stampo. In questo modo si evita il surriscaldamento da residenza.
Affrontando in modo metodico i fattori legati al calore, si risolveranno molti dei problemi di distensione ancora esistenti.
Fase 4: affrontare le cause legate al taglio
Se il riscaldamento e l'umidità non sono fattori determinanti, è probabile che il calore di taglio contribuisca ai problemi della striscia d'argento. Ecco i consigli per contrastare il calore di taglio:
A. Numero di giri della vite inferiore
Le alte velocità della vite generano un eccesso di calore di taglio, degradando la plastica. Diminuire gradualmente il numero di giri fino alla scomparsa della stortura.
B. Allargare i cancelli
I cancelli sottodimensionati causano il cesoiamento del materiale. Allargare i cancelli o utilizzare cancelli a ventaglio per ridurre al minimo il riscaldamento da taglio.
C. Iniezione lenta
Il modo più rapido per risolvere il problema del taglio del cancello consiste nel rallentare la velocità di iniezione. In questo modo la resina ha più tempo per scorrere.
D. Eliminare le ostruzioni
Controllare le punte degli ugelli e i canali di sfiato dello stampo per verificare la presenza di detriti o bave che potrebbero interrompere il flusso regolare della fusione.
In ultima istanza, l'intervento sulle cause di taglio dovrebbe affrontare i difetti residui di distensione non risolti da altre soluzioni.
Fase 5: affrontare i fattori di contaminazione
Se la stortura persiste anche dopo aver affrontato il problema del calore, dell'umidità e del taglio, il colpevole potrebbe essere la contaminazione. Ecco come affrontare il problema della plastica e degli stampi contaminati:
A. Eliminare la crosta lattea
Se si utilizza plastica rimacinata o riciclata, spurgarla tutta ed escluderla a fini di test. I contaminanti presenti nella resina riutilizzata sono spesso causa di storture.
B. Aumentare lo spurgo
Spurgare ampiamente con composti speciali per pulire completamente la vite, la canna, l'ugello e i canali caldi da detriti o oli, cere e contaminanti accumulati.
C. Pulire gli stampi
Smontate gli stampi e pulite meticolosamente tutti i lubrificanti, i prodotti antiruggine o altri materiali estranei accumulati sulle superfici delle cavità utilizzando solventi adatti.
Affrontare a fondo il problema della contaminazione non lascia nulla di intentato nella lotta contro i nemici dell'argilla.
Conclusione
Ed ecco a voi una tabella di marcia completa per affrontare con decisione i fastidiosi difetti di strombatura!
Il segreto è lavorare metodicamente sui fattori più probabili, iniziando dai problemi di umidità più comuni e affrontando progressivamente calore, taglio e contaminazione.
Anche se può sembrare scoraggiante, la giusta attenzione e la dedizione ad ogni fase produrranno enormi dividendi sotto forma di superfici belle e prive di storture. Con questo piano di battaglia non ci saranno più strisce blu argentate.
Le conoscenze che consentono non solo di affrontare i difetti, ma anche di prevenirli in futuro, trasformano gli stampatori a iniezione da tecnici a veri esperti. Spero che questa guida abbia contribuito a fornire un'arma in più al vostro arsenale di qualità del processo!
Ora andate avanti e non temete alcun nemico! Le vostre parti attendono ancora una volta impeccabili e immacolate.